Attualità
Sanremo 2023, la quarta serata vede la vittoria di Mengoni nei duetti: sul palco anche gli attori di Mare Fuori
La quarta puntata del Festival di Sanremo è stata fin qui la più emozionante, grazie alla qualità dei cantanti in gara e di coloro che li hanno accompagnati nei duetti.
Serata che si apre con l’ingresso in scena di una fiammante Elodie, sulle note di American Woman di Lenny Kravitz, per poi proseguire con Champagne di Peppino Di Capri, che ha coinvolto emotivamente l’intero pubblico.
Al fianco di Amadeus e Morandi la splendida Chiara Francini, come al solito simpatica e pungente. Tuttavia, l’apice della serata è stato toccato dalle esibizioni di Giorgia in coppia con Elisa, che hanno riportato alla mente dolci ricordi, e del vincitore delle cover Marco Mengoni, che con Let it be di John Lennon, ha letteralmente dominato la scena, meritandosi la standing ovation.
Infine, il cuore dei telespettatori è stato rapito dall’ingresso sul palco degli attori di ‘Mare Fuori’, che hanno cantato l’ormai celebre sigla della serie. Appuntamento a questa sera, con la finale che decreterà il vincitore di questa 73esima edizione, con Marco Mengoni nettamente favorito ma con un occhio ai possibili outsider, quali Ultimo e Mr.Rain su tutti.
Attualità
Putin: “Possibile tregua in Ucraina per le prossime Olimpiadi”
Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha confermato di aver parlato con Xi Jinping, l’omologo cinese, circa la possibilità di una tregua in Ucraina in concomitanza delle prossime Olimpiadi.
Anche se il presidente ucraino Voldymyr Zelensky si è mostrato alquanto scettico su questa evenienza.
Il presidente Xi Jinping ha detto che la Cina “sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni”.
Russia e Cina s’impegneranno a rafforzare i legami militari, in base alla dichiarazione congiunta firmata a Pechino dai presidenti Vladimir Putin e Xi Jinping.
Attualità
Filippo Mosca: la Corte di Appello rumena conferma la condanna
La Corte di Appello, in Romania, ha confermato la condanna a 8 anni e 3 mesi di reclusione nei confronti di Filippo Mosca e Luca Cammalleri.
I due giovani, originari di Caltanissetta, sono rinchiusi nel carcere di Porta Alba, a Costanza, in Romania, da oltre un anno, con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti.
Stessa condanna per una ragazza italiana la cui identità è ignota.
Attualità
Dopo 35 anni, torna in vita l’antenato di Google: si chiama ‘Archie’
Con un’operazione tecnologica all’insegna della nostalgia, degli sviluppatori di The Serial Port hanno fatto tornare in vita quel che fu il primo storico motore di ricerca web ‘Archie’, in pratica l’antenato di Google.
Il sistema Archie fu sviluppato, nel 1989, alla McGill University School of Computer Science (Canada) da Alan Emtage, Bill Heelan e Peter Deutsch: è un sistema che permette di effettuare una ricerca di file su server FTP anonimi.
Con l’avvento di Yahoo e Google, però, finì nel dimenticatoio.
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